Recensione: “Q502-300 anni dopo il grande esodo”

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Buonasera a tutti i lettori!

Oggi recensisco per voi un libro di genere fantascienza scritto da Sylvie Freddi e pubblicato da Eretica intitolato “Q502 – 300 anni dopo il grande Esodo”.

Come si evince dal titolo, la storia si articola in un mondo che ha subito un cambiamento. È un mondo in cui gli esseri umani si sono dovuti adattare e sono stati costretti a lasciare la Terra e trasferirsi su Marte. Qui gli umani sono affiancati da creature mutanti e la tecnologia avanzata è la base dell’esistenza, con innesti sottopelle per mutare la propria identità, ologrammi usati per comunicare e navicelle ultraveloci per spostarsi nello spazio.

La società è divisa tra puristi ed esseri che accettano la diversità, tra chi vive nella città alta e chi nella città bassa, tra chi vorrebbe ricordare cosa c’è stato nel passato e chi lo vieta categoricamente.

In questo nuovo mondo si articolano le avventure di Dylan, un detective a cui viene affidato il compito di trovare Q502, una bambina scomparsa venticinque anni prima. Aiutato da Kofka, cultore della memoria, cambia identità e inizia a lavorare su Phobos, una delle lune di marte, su cui è il consigliere Darkon a dettare legge.

Dovrà sfuggire ai regolatori e riuscire ad arrivare su Dharavi per poter compiere la sua missione e riportare la bambina, ormai giovane donna, alla scienziata Quinab. Ma scoprirà presto che dentro Q502 c’è molto di più di ciò che crede.

La storia si sviluppa in maniera rapida e scorrevole.                                                          Il testo è ben scritto, salvo qualche refuso o piccolo errore, e si legge velocemente.             Non è impegnativo e lo consiglierei a chi ha voglia di distaccarsi dalla realtà per qualche ora e fluttuare in questa esistenza marziana.

Devo dire che, a tratti, la stesura risulta anche troppo frettolosa. Non ci si sofferma troppo sulle emozioni dei personaggi e le descrizioni dei luoghi sono poco dettagliate.

Il finale è interessante ma anch’esso un po’ sbrigativo e in poche pagine scioglie tutti i nodi.

Per concludere, direi che è una buona lettura per chi ama il genere fantascientifico e lo consiglio senza dubbio.

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Mi chiamo Micol Giusti e sono una giovane donna appassionata di lettura e di scrittura. Vivo a Massa, in Toscana, e ho una casa ricolma di libri di ogni tipo, anche se i miei preferiti sono quelli di genere fantasy.

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