Recensione: “Meridiana – Un alias è per sempre”

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La recensione di oggi è dedicata a un romanzo fantasy/avventura per ragazzi che si intitola “Meridiana: Un alias è per sempre” scritto e autopubblicato da Giulia Bianca.

La storia narrata dall’autrice è dedicata soprattutto a un pubblico di ragazzi e ragazze, perché é ricca di uno spirito puro e cristallino, che permea nelle pagine attraverso il personaggio centrale della storia: Martina.

Vediamo subito la sinossi:

Non è un caso se Martina stringe rapporti speciali con animali insoliti come topolini, gechi o farfalle. Riesce persino a conquistare la simpatia di Kira, un cucciolo di tigre apparso improvvisamente nel bosco del paese. Ma Kira non è un animale qualunque e, con l’aiuto di alcuni amici, le imprime un misterioso segno sul fianco destro, turbandone definitivamente la quotidianità. Ed è proprio grazie a questo segno che Martina riuscirà finalmente a scoprire la sua vera natura: la ragazza è un’animorfa e sarà per sempre legata a quel cucciolo di tigre. Kira la condurrà a Meridiana, il mondo degli animorfi, dove non sarà più l’unica ad avere un segno indelebile sul corpo. Qui, animali e umani comunicano e convivono come simili, lontani dalla civiltà e soggetti solo alle leggi della natura, manifestando una grande varietà di caratteri e sentimenti che si intrecciano in un’appassionante avventura.

La storia:

Quello di Martina può essere definito un personaggio in crescita. Se all’inizio della storia è una ragazza un po’ particolare, con una predisposizione speciale ai rapporti con animali di ogni genere, molto controllata e rispettosa del volere dei genitori, inizia a poco a poco a crescere, maturare e prendere consapevolezza di sé.

Mentre leggiamo la sua storia, rischiamo di dimenticare quanti anni abbia, perché la sua vita viene messa subito di fronte a una scelta che cambierà la sua quotidianità.

Da ingenua e curiosa bambina, Martina si trasforma in una ragazzina sicura di sé, sicura di quello che vuole fare e di cosa vuole diventare.

Nonostante la sua vita nel mondo di Cemento (così viene chiamato il mondo delle persone “non animorfe”) sia una vita agiata e la sua famiglia sia benestante, messa di fronte alla scelta di lasciare quel mondo per seguire il suo destino, senza grossi indugi, Martina prepara la valigia e scappa nella notte.

Questo perché é stata scelta da un animante, il suo alias, ed è indispensabile che vada a vivere a Meridiana con i suoi simili, luogo in cui cambierà addirittura nome, diventando Asia Novella.

Da quel momento la sua vita da bambina cessa. Asia si dovrà trovare un lavoro, guadagnare denaro per vivere, e si scontrerà con la realtà di un nuovo mondo a lei del tutto sconosciuto: una bella prova per una bambina di 10 anni, no?

Per fortuna dalla sua parte ci sono Kira, la sua fedelissima tigre animante, e i suoi nuovi amici Redo e Fido.

Se Meridiana a primo impatto sembra ad Asia un luogo magico, pieno di animanti e animorfi che vivono in armonia, ben presto il regno mostra la sua vera faccia: l’apparente pace tra le diverse famiglie che la abitano è avvelenata da una infima e silenziosa lotta intestina, per un desiderio di superiorità covato dalle famiglie di corvi e serpenti.

Tutti sono in pericolo, soprattutto i più deboli, tra cui Asia, una novellina, una persona che non ha mai ricevuto l’imprinting. La sua caparbietà e il suo coraggio si faranno strada per scoprire la verità su questa minaccia. Riuscirà a contrastarla?

Lo stile:

Lo stile di scrittura di Giulia é diretto, lineare, adatto a un pubblico di tutte le età (ma consigliato soprattutto a bambini e ragazzi), scorrevole e, sorprendentemente, corretto. Scrivo così perché in un’autopubblicazione è facile trovare refusi, errori di battitura errori ortografici e tipografici, ma in questo testo non ne ho trovati.

Complimenti quindi a Giulia, per l’accortezza e la precisione della sua stesura e del lavoro di editing fatto!

Link all’acquisto: Meridiana: Un alias è per sempre

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