Recensione: “Lonely souls – Le streghe di New Orleans”

0
1276

Oggi recensisco per voi “Lonely Souls“, urban fantasy scritto ed autopubblicato da Andrea Romanato.

La protagonista è Evaline, o meglio Erik, perché, dopo una brutale rissa in cui il ragazzo viene coinvolto, Evaline lo salva donandogli il suo corpo. Da quel momento tutto per lui cambierà: dovrà abituarsi ad una nuova famiglia, un nuovo stile di vita e una nuova città, di cui presto scoprirà lati nascosti e misteriosi.

Ma sarà soprattutto l’incontro con Valentine a stravolgere la sua vita. Lei, strega in pericolo a causa di bigotti decisi a distruggere il mondo esoterico, troverà in Evaline un’amica e un’amante, insegnandole di che cosa può essere capace e dei poteri ancora assopiti dentro di lei.                                                                                                           Man mano che la loro cerchia, o meglio, congrega, si allargherà, includendo Tiffany e Jolene, cresceranno le tensioni e i pericoli ma nello stesso tempo le ragazze si conosceranno meglio e il loro rapporto diventerà un’amicizia solida e leale.                   

Il testo scorre facilmente e trovo l’idea di fondo del romanzo decisamente interessante, a partire dalle diverse tipologie di streghe e dalle originali capacità che dimostrano di avere. Purtroppo però ho trovato alcune scene un pò forzate.                                       Sembra che ogni personaggio, a partire da Erik, non aspetti altro che combattere e scontrarsi con altre streghe o esseri umani e, di fatto, è ciò che succede in continuazione. Ciò rende le azioni dei protagonisti quasi prevedibili perché ogni volta che le ragazze mettono piede fuori casa, si trovano a dover combattere o uccidere qualcuno.                                                                                                                          È positivo voler creare scene ricche di azione così da tenere alta l’attenzione del lettore ma a volte c’è bisogno che vengano alternate a scene differenti, descrittive, che fanno comprendere al meglio il carattere dei personaggi o che descrivono l’ambientazione.

Altro elemento che mi ha (alle volte) infastidito, è l’uso ricorrente di insulti, imprecazioni e simili. Non fraintendetemi, non mi scandalizzo per delle parole che uso, ahimè, molto spesso nella quotidianità, però c’è luogo e momento per ogni cosa.                               Voler dare una parvenza di realtà è giusto, soprattutto in un Urban Fantasy, ma lo trovo inappropriato in quello che, di fatto, è un romanzo.

Per concludere, il testo presenta delle potenzialità, e l’autore fa un buon uso del sarcasmo, che rende la storia più leggera e intrattiene il lettore. Certi aspetti però, come l’inesistente descrizione della bellissima città di New Orleans, potevano essere ponderati meglio così da sviluppare una storia ancora più coinvolgente.

Il colpo di scena finale è da apprezzare e del tutto inaspettato, e dà la svolta di cui la storia ha bisogno.

Link all’acquisto: Lonely Souls – Le streghe di New Orleans

Commenti
CONDIVIDI
Articolo precedenteRecensione: “Black and White”
Articolo successivoIntervista a Sara Arcari
Mi chiamo Micol Giusti e sono una giovane donna appassionata di lettura e di scrittura. Vivo a Massa, in Toscana, e ho una casa ricolma di libri di ogni tipo, anche se i miei preferiti sono quelli di genere fantasy.