Recensione: “Il tempo dei mezzosangue-L’ascesa della chimera”

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Un buongiorno con una nuova recensione! So che ha tardato un pò ad arrivare ma questa storia merita che gli si dedichi tempo e attenzione e quindi ho preferito far passare i giorni ma essere sicura di non tralasciarne neanche una riga del testo.

Il tempo dei Mezzosangue-L’ascesa della chimera” è il romanzo fantasy scritto ed editato da Rob Himmel. Non scrivo pubblicato perché in realtà l’autore è in attesa di raggiungere il numero minimo di pre-ordini del suo libro per avere la possibilità di vederlo stampato e pubblicato da BOOK A BOOK, grazie al crowdfunding. Cosa che gli auguro vivamente!

Ma iniziamo dalla trama. Il prologo ci informa che Erebia, il mondo in cui è ambientato il romanzo, è stata colpita e profondamente mutata dalla Grande Guerra dei sei Popoli, che ha messo la parola fine alla convivenza pacifica tra le razze. Ha dato inoltre inizio alla caccia spietata agli elvish, incrocio tra elfi e zerish, e a tutti i mezzosangue, gli inym, identificati come la causa dei conflitti. La situazione si è stabilizzata solo grazie al Concilio dei popoli, unione dei Magister di tutti gli otto regni, che hanno riportato la pace ad Erebia. O almeno così dovrebbe essere… La storia vera e propria inizia con la visita di un vecchio mago, Orideus, al mercato cittadino di Ishdara, visita che cambierà la sua vita per sempre. Lì incontra infatti Jandar, un piccolo ladruncolo in cui il mago riconosce subito un giovane dal grande potenziale, che il tempo rivelerà essere destinato a compiere grandi imprese. 14590016_1796780867231176_4161468852936351162_oÈ infatti uno stregone, che da quel giorno andrà a vivere con Orideus e inizierà il suo percorso che lo porterà ad affinare le sue tecniche al cospetto del sommo dragone Namias, allo Specchio del Cielo. Contemporaneamente alla sua storia, prende vita anche quella di Alak ed Ethan, due fratelli che vivono nel monastero di Ferabath, che hanno grandi doti nel combattimento. Nonostante i continui screzi e scontri tra loro, mitigati dalla dolcezza della sorellina, il loro legame diviene stretto e potente, soprattutto dopo un durissimo addestramento spirituale presso l’oracolo della sorgente sui Monti Bagadon.  I due fratelli e Jandar, personaggi totalmente differenti e apparentemente separati dai chilometri e dagli importanti eventi a cui prendono parte, incrociano le loro strade, dando vita ad una grande avventura che inizia ad Aghoria. I tre verranno incaricati di portare avanti un’importantissima missione che influirà sulle sorti della guerra che il malvagio re Kedrax sta per muovere contro Kernak e tutti gli altri regni d’Erebia che non ha ancora sottomesso. Con lo scorrere delle pagine infatti, veniamo a conoscenza del suo diabolico piano e della spedizione della sua fedele sottomessa, Lady Lenara, alla ricerca dei più validi assassini e combattenti di tutti i regni.

Le vicende dei quattro grandi protagonisti si estendono, si incrociano e si allontanano per tutta la durata della narrazione, dando vita ad una storia tanto complessa quanto intrigante. Ma i personaggi sono molti di più, tanti che, se li volessi elencare e descrivere uno ad uno, questo post diventerebbe davvero lungo!                                                      14612612_1800176363558293_8626461790933620071_o                L’abilità di Roberto, in arte Rob, nelle descrizioni, nella creazione di personaggi, nella focalizzazione su dettagli che rendono tutti protagonisti della storia, è incredibile. Dimostra un’impeccabile proprietà di linguaggio, grande fantasia e creatività e un amore per il genere palpabile.

È un Fantasy con la F maiuscola, capace di far amare anche i personaggi più negativi. Il fascino che hanno Lenara, Ethan, Jandar è lo stesso che esercitano lo strano e solitario Hirko e gli spietati assassini Lamanera e Mogurzath Cacciamaghi. Chi sono? Non mi vi resta che andare sulla pagina BookaBook-Il tempo dei Mezzosangue  e dare il vostro appoggio all’autore, che grazie a voi potrà vedere realizzato il suo sogno.

Buona lettura!

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