Recensione: “Fahryon-Il suono sacro di Arjiam”

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Buongiorno lettori!

Oggi vi trasporto nel mondo creato dalla scrittrice Daniela Lojarro nel suo fantasy Fahryon-Il suono sacro di Arjiam.

Il libro inizia con una maestosa aquila che sorvola il regno di Arjiam e che termina il suo volo, attratta da un canto armonioso, nel santuario del Suono Sacro.                               Qui Xhanys, una Magh, sta intonando l’inno sacro, composto dalle vibrazioni che hanno dato vita a tutto il mondo, animandolo. Grazie alla sua Armonia infatti, dote rara che ha sempre avuto, la donna ha raggiunto uno dei gradi più alti all’interno dell’ordine dell’Uroburo, acquisendo la capacità di svelare a tutti il mistero del Suono Sacro con la sua voce. Quel giorno però, qualcosa cambia nella sua vita, e in quella della figlia che porta in grembo: Xhanys ha una visione spaventosa, in cui si rende conto che l’amore della sua vita, il nobile Mazdraan, è solo un uomo malvagio che la sta usando per acquisire potere.                                                                                     Quando sviene per strada e viene assistita dalla neofita Fahryon, chiede infatti di non rivelare nulla al compagno e di chiamare l’unico uomo di cui si fida: Tyrnahan, magh anziano del Conclave. In quel momento i destini del magh, di Fahryon e del cavaliere del Grifo, Uszrany, si legano indissolubilmente. La donna infatti muore subito dopo aver dato alla luce la bambina, rivelando ai tre presenti ciò che la visione le ha mostrato. A loro quindi, è affidato il compito di proteggere la piccola dalle grinfie di Mazdraan e dei suoi seguaci, compito pericoloso e difficile, dato il grande potere dell’uomo nel controllo della Malia, magia che trae forza dal silenzio e dall’oscurità.

Il libro inizia dando informazioni e descrivendo un mondo in cui è come se il lettore capitasse per caso nel pieno della narrazione.                                                                  Ci si trova direttamente catapultati in questo mondo in cui il canto e l’armonia (nel vero senso del termine) sono elementi basilari, senza cui non ci sarebbe un ordine nel mondo.                                                                                                                               Nonostante all’inizio mi sia sentita un pò persa tra i nomi complessi e il gran numero dei personaggi che si incontrano scorrendo le pagine, entrando nel vivo della storia mi sono appassionata e ho provato la curiosità di sapere.                                                            Sapere perché Mazdraan desidera così tanto la piccola, sapere come faranno Fahryon e Uszrany a proteggerla, sapere se il bene riuscirà a trionfare. È un’avventura che scorre diretta e lineare, ma che è anche complessa e necessita di una lettura attenta. La scrittrice ha saputo creare una realtà interessante in cui farsi trasportare, che invoglia il lettore ad andare avanti e che dà spazio agli stati d’animo e alle azioni che governano la vita come l’odio, l’amore, l’indecisione, il sacrificio, la paura e il coraggio.

Consigliato!

 

Link all’acquisto:  Fahryon-Il suono sacro di Arjiam

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Mi chiamo Micol Giusti e sono una giovane donna appassionata di lettura e di scrittura. Vivo a Massa, in Toscana, e ho una casa ricolma di libri di ogni tipo, anche se i miei preferiti sono quelli di genere fantasy.

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