Conosciamo due scrittori emergenti, Francesco e Lucio, il cui romanzo uscirà oggi 26 Marzo 2020.
Benvenuti sul nostro blog.
Raccontateci qualcosa su di voi. Che studi avete fatto e come vi siete avvicinati alla scrittura?
Lucio: Ciao a te e grazie per averci ospitato sul tuo blog. Per quanto mi riguarda ho superato i 20 anni da quasi un trentennio e mi sono laureato in lettere con specializzazione in antropologia religiosa. Ho iniziato a scrivere poco prima di laurearmi e, da lì, ho iniziato ad avvertirla come un’esigenza al pari della lettura.
Francesco: Ho fatto il tecnico industriale per poi cambiare traiettoria e prendere la laurea in Scienze della Formazione. Mi sono sempre sentito vicino alla scrittura, sin dai tempi della scuola superiore, quando in classe ero l’unico felice di svolgere il tema come compito in classe. Ho sempre scritto racconti ma l’idea di scrivere un libro mi ha accompagnato per anni, sino a quando un bel giorno, davanti a una pizza, ci siamo detti con Lucio: “perché non provare a scrivere un romanzo assieme?”
Ottima idea! Vi siete conosciuti in occasione della stesura del romanzo o siete amici da più tempo?
In realtà siamo diventati amici 20 anni fa, conoscendoci a lavoro; scrivevamo entrambi poi, negli ultimi 2, ci siamo chiesti se sarebbe stato possibile farlo unendo le nostre idee e la nostra passione. È stato tutto naturale e a distanza di così poco tempo abbiamo terminato 2 romanzi, svariati racconti e siamo attualmente impegnati nella stesura di un terzo.
Che genere di romanzi vi piace leggere?
Lucio: mi piace considerarmi un lettore onnivoro, anche se prediligo i gialli, i thriller e i classici inglesi.
Francesco: mi piace molto il genere Thriller ma se un romanzo è buono mi appassiona indipendentemente dal genere.
Presentate “Al di là della nebbia” ai lettori, ma attenti a non svelare troppo!
Al di là della nebbia racconta dei tanti viaggi, fisici e mentali, che i protagonisti saranno costretti a intraprendere, spinti dalla ricerca di una verità che sentono dentro ma che non riescono a capire. Ci sarà un treno notturno, ci saranno le ambientazioni cupe dell’Inghilterra vittoriana, ci saranno accadimenti che metteranno a dura prova la logica e la razionalità, e non mancherà un finale spiazzante. Anche noi abbiamo avuto difficoltà a catalogare il romanzo in un genere ben preciso; alla fine abbiamo concordato per definirlo un dark noir dalle sfumature psicologiche.
Qual è il personaggio al quale siete più legati?
Lucio: Provo una profonda empatia per ogni personaggio che creiamo. Mi sembrerebbe di fare torto a qualcuno se facessi un nome piuttosto che un altro; sono come figli, tutti uguali!
Francesco: se parliamo di “Al di là della nebbia” citerei Angus Cullen. Un uomo di successo, dai modi raffinati e dall’intelligenza tagliente. Ma è tutto oro quello che brilla? Ai lettori l’ardua sentenza.
Qual è stata la tua esperienza di pubblicazione?
In riferimento ad “Al di là della nebbia”, la nostra esperienza è stata molto positiva; dopo aver rifiutato alcune buone proposte, siamo stati convinti dall’entusiasmo e professionalità delle ragazze della “Segreti in giallo Edizioni”, una nuova etichetta specializzata nei generi giallo, thriller, horror che, ne siamo certi, farà parlare molto di sé nel futuro prossimo. Siamo stati coinvolti in tutto, dall’editing alla scelta della copertina, alla strategia di pubblicità. Devo dire che collaborare con loro è stato tanto naturale quanto facile. Siamo convinti sia uscito fuori un prodotto di ottimo livello.
So che avete già partecipato a dei concorsi letterari. Come sono andati?
Un nostro romanzo, di genere “giallo storico deduttivo”, sta attualmente partecipando ad alcuni concorsi nazionali, così come alcuni racconti, sempre dello stesso genere. A dicembre abbiamo vinto il concorso nazionale per racconti gialli “Sulle orme di Agatha Christie”, con il racconto “La dignità degli Oleandri”, che uscirà in un’antologia prossima. “Al di là della nebbia”, infine, è stato finalista al concorso nazionale “IoScrittore”, edizione 2019 e “1 giallo x 1000”, sempre edizione 2019. Abbiamo ricevuto inoltre dei riconoscimenti personali ma per ora preferiamo parlare solo al plurale.
Per concludere, potete lasciarci i link alle vostre pagine social o al vostro sito/blog, cosicché i lettori possano trovarvi e contattarvi?
Lucio: sono attivo principalmente su Facebook con due account; quello che utilizzo per promuovere le mie iniziative letterarie è Lucio Schina – Facebook
Ho anche un account Twitter, che uso molto meno. Mi farebbe piacere interagire con persone che, come me, amano la lettura e amano confrontarsi su ciò che si legge e ciò che si scrive, per cui invito quanti più appassionati a fare amicizia con me.
Francesco: non sono, come si dice, un patito del social, però anch’io utilizzo Facebook e invito chiunque a contattarmi sul mio profilo Francesco Cheynet – Facebook. Non è detto che in futuro non possiate trovarmi attivo su qualche altra piattaforma social.