Che cosa si intende per autopubblicazione?
L’autopubblicazione, o self-publishing, è la possibilità di pubblicare un libro senza bisogno di una casa editrice e di un editore. Ci sono sempre stati scrittori, anche del calibro di Edgar Allan Poe o Proust, disposti a stampare a proprie spese le loro creazioni, ma oggi tutto è più semplice, pratico, veloce e, soprattutto, economico.
Con l’avvento dell’ebook e la nascita di siti dedicati esclusivamente all’autopubblicazione, il fenomeno è diventato virale e una vera e propria rivelazione per quei giovani autori con il sogno di diventare grandi scrittori.
Ma come si diventa self-publisher?
Niente di più semplice. Basta avere la giusta abilità nell’uso del computer ed essere disposti ad investire tempo in questa attività. Ricordo però che diventare self-publisher significa trasformarsi in editore, sponsor, correttore di bozze, grafico del proprio libro e quindi richiede un impegno non indifferente. Se poi deciderete di affiancarvi a dei professionisti allora la cosa si farà più semplice.
Che cosa penso di questa moderna tecnica di pubblicazione dei libri?
Sono totalmente a favore e ritengo che sia un’idea innovativa, utile e, per giunta, rivoluzionaria. Ne sono venuta a conoscenza solo l’anno passato e l’ho subito sfruttata per il mio primo libro.
Naturalmente comprendo le case editrici, che si scagliano contro questa nuova possibilità, per paura che il mercato dell’editoria tradizionale possa crollare sulle loro teste. Alcune però, prendiamo ad esempio la Mondadori (http://www.scrivo.me/), si stanno adeguando all’inesorabile scorrere del tempo, che porta sempre con sé innovazioni, e stanno creando dei siti di autopubblicazione associati al loro nome.
Qual è il lato negativo di questo sistema?
Il lato negativo è che tutti possono mettere in rete le loro opere e ci sono tanti autori che, per fretta o per noncuranza, si limitano a buttare giù la storia e a pubblicarla, senza rileggerla con attenzione e, ancora più importante, senza farla leggere a qualcun altro. Questo fa sì che la rete si riempia di testi illeggibili, ricolmi di gravi errori grammaticali o sintattici, libri che molti prenderanno ad esempio per indicare la bassa qualità dei libri autopubblicati. Va da sé che questi autori frettolosi non riceveranno un riscontro tra il pubblico e quindi pagheranno la trascuratezza dei loro testi vendendo poche copie e ricevendo recensioni negative.
Sta proprio qui la bellezza del self-publishing: il libro vende e piace solo se vale davvero e il lettore non viene ammaliato dalle pubblicità o dalle parole di qualche critico.
A chi ci si può rivolgere se si è decisi ad autopubblicare un testo?
Per quanto riguarda le piattaforme, c’è l’imbarazzo della scelta. Mi limiterò ad elencare le tre italiane più famose e a darvi qualche dettaglio sui loro servizi.
StreetLib
StreetLib fino a poco tempo fa era conosciuto come Narcissus ed è una delle prime piattaforme di self-publishing ad aver spopolato sulla rete, e non a caso. La procedura è molto semplice. Basta iscriversi sul sito e fare l’upload del file del libro. Visto che l’ebook generalmente viene venduto e distribuito in formato ePub, è necessario convertire il file, che l’autore generalmente ha in formato pdf o doc. Convertirlo è molto semplice e consiglio di farlo seguendo lo strumento consigliato da StreetLib, che è gratuito e vi consentirà di ottenere un file validato e pronto per essere messo in vendita. Completata questa operazione potrete caricare il file sullo strumento “Write” e inserire i metadati (Nome autore, sinossi, prezzo, titolo,..), il file della copertina e l’ISBN.
Cos’è l’ISBN? È un codice che identifica il libro sui mercati internazionali ed è indispensabile per metterlo in vendita. A differenza di molte altre piattaforme, StreetLib ve lo fornirà gratuitamente.
Vi renderete conto che è veloce e facile pubblicare il testo, così come dividerlo in capitoli e assegnare loro un titolo. Deciderete voi su quali, tra gli store proposti, volete vendere il vostro eBook e a quale prezzo. È importante sottolineare che potrete correggere il file anche dopo averlo messo in vendita (I refusi si nascondono molto bene tra le parole) e che, se non sarete in grado di creare da soli la copertina, potrete rivolgervi ai grafici dello staff di StreetLib, che chiedono 59 euro per due proposte grafiche.
Per quanto riguarda la percentuale trattenuta sul prezzo dei libri, lascio la spiegazione a loro:
“Riceverai da StreetLib il 60% sul prezzo di copertina per ogni ebook venduto.
Il rimanente 40% andrà per il 30% alla libreria online che venderà il tuo libro, e per il 10% a StreetLib per l’attività di distribuzione”
Un ultima cosa: il sito offre due servizi per la stampa del libro, Print on demand e Print on sale. Il primo permette di stampare le copie (minimo 50) e riceverle a casa in pochi giorni mentre il secondo rende il libro disponibile sul sito Amazon e su mybook.it, dando il via alla stampa solo quando il testo viene acquistato.
Il mio libro
‘Il mio libro’ è una piattaforma molto famosa, anche perché permette di commercializzare le opere all’interno del circuito Feltrinelli. Navigando sul sito non risulta chiaro ogni dettaglio del servizio, come accade invece su StreetLib. Ad esempio, è complicato capire che percentuale ricaverà l’autore dalla vendita perché si legge
“Il margine di guadagno aumenta, in percentuale, all’aumentare del prezzo di vendita del tuo ebook: puoi guadagnare fino all’80% del prezzo effettivo di copertina. Il guadagno verrà calcolato in questo modo: Prezzo di vendita – (hosting + iva) = Premio autore
L’importo di hosting varia in funzione del prezzo”
Inoltre, l’autore può creare l’ebook solo dopo aver messo in vendita l’edizione cartacea del libro. Il metodo di creazione sembra semplice, basta inserire la descrizione del libro, il titolo, la tipologia, il genere, il nome dell’autore, caricare il file sulla piattaforma dopo averlo convertito in ePub (non è chiaro se la procedura sia gratuita o no) e poi scegliere la copertina.
La pubblicazione dei libri è a pagamento e prevede un costo una tantum di 79 euro per il primo libro e 49 per il secondo, che consente di ottenere il codice ISBN e vendere il libri sui maggiori store internazionali (Amazon, Bookrepublic, LaFeltrinelli,..) Come dicevo prima, il mio libro consente all’autore di inserire il codice del suo libro nel catalogo de La Feltrinelli, cosicchè, se un lettore ordinasse una copia, il sito la stamperebbe e la venderebbe a La Feltrinelli con uno sconto del 45% rispetto al prezzo di copertina.
Sì, ammetto che è un po’ complicato, ma la spiegazione del calcolo del guadagno lo è ancora di più, quindi mi limiterò a riportare un esempio
Prezzo di copertina (deciso dall’autore): 16 euro
Prezzo di acquisto laFeltrinelli: 8,8 euro
Guadagno dell’autore in caso di vendita da laFeltrinelli: 2 euro
Prezzo di acquisto laFeltrinelli – Prezzo base di stampa = Premio autore 8,8 – 6,8= 2 euro
Per concludere, il sito offre anche il servizio Print on demand, e il prezzo è verificabile senza impegno sulla pagina impostandone le caratteristiche (numero di pagine, dimensione, copertina..).
You can print
You can print permette di creare un ebook in maniera veloce e semplice. Si accede al sito e si entra nella pagina Pubblicazione digitale in cui vi apparirà un modulo da riempire con i dati del libro. La conversione del file nel formato epub o mobi ha un costo di 0,30€ per ogni pagina (es. un libro di 300 pagine verrà a costare 90€) ma se l’utente carica il file già convertito tutto ciò è irrilevante. In quel caso il servizio sarà gratuito, così come lo è il codice ISBN.
Il guadagno si aggira fra il 50% e il 40% del prezzo di copertina e il testo verrà pubblicato su store nazionali e internazionali come Amazon, Apple Ibook Store, Ibs.it.
Per quanto riguarda la versione cartacea invece, il prezzo è calcolabile grazie ad un modulo simile a quello per la creazione della versione digitale e sembra che in questo caso il costo per il codice ISBN sia di 30€.
Il sito offre anche servizi aggiuntivi a pagamento quali editing, correzione bozze, creazione della copertina e traduzione.
Qual è il mio consiglio? Valutate pro e contro e non scegliete a caso la piattaforma che darà al vostro manoscritto la forma di un libro. È un passaggio importante e, anche se potrete cambiare idea, sprecare tempo non è l’ideale. A me sembra che StreetLib offra un buon servizio e posso garantire che lo staff è disponibile e cordiale, pronto a dissolvere ogni dubbio. Detto questo, siete liberi di agire a vostro piacimento, ricordando che la qualità del testo che verrà diffuso dipende unicamente da voi, quindi non siate avventati e rileggete l’opera finché non vi sembrerà perfetta!